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Pareggio del Napoli con l'Udinese possibilità per l'Inter di accorciare in classifica. Ma questa sera serve una vittoria e soprattutto serve un'altra Inter rispetto a quella vista al Franchi giovedì sera. Di fronte ci sarà ancora la Fiorentina.
"L’Inter riparte così. Da una serata libera, la scorsa senza ritiro, e da un’altra piena di significato. È una gara che vale un’occasione grande così, per Lautaro e compagni. È una partita che impone un solo risultato, all’inseguimento del Napoli e dello scudetto, dopo il pareggio della squadra di Antonio Conte ieri sera contro l’Udinese. E impone anche dei cambi rispetto a giovedì scorso, di uomini e di atteggiamento", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Stamattina Inzaghi farà svolgere ai suoi una rifinitura ad Appiano e sarà, come spesso capita, quella decisiva in ottica formazione. Saranno almeno quattro le novità rispetto al match del Franchi: due in difesa - Pavard e il rientrante Acerbi -, una in fascia - Darmian per lo squalificato Dumfries -, una in mezzo, ovvero il ritorno di Barella. Ma occhio al quinto possibile cambio. Perché in attacco Lautaro è certo del posto ma al suo fianco è ballottaggio apertissimo tra Thuram, apparso stanco giovedì, e Taremi, ancora alla ricerca del primo gol su azione in campionato. In ogni caso, sarà un’altra Inter. E Inzaghi chiede che lo sia, al di là delle scelte di formazione, soprattutto nella capacità andare oltre le difficoltà. È l’ultima partita prima di due settimane “normali”, senza impegni infrasettimanali. Ecco perché Inzaghi ha chiesto a tutti di stringere i denti, di alzare il ritmo, di leggere le difficoltà della partita e di capire anche i momenti, cosa che non è avvenuta specie nel secondo tempo del disastro del Franchi, nonostante i segnali di grande pericolo già mostrati dai primi 45 minuti", aggiunge Gazzetta.
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