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Acerbi A 37 anni sembra non avvertire la fatica. L’infortunio che tra dicembre e febbraio l’aveva tenuto fuori per oltre 2 mesi è un lontano ricordo. E’ pronto ad affrontare, domenica, la Lazio, il suo passato, e poi il Psg, occupandosi di Dembelè. Sempre indossando la scarpa bucata con cui ha segnato al Barça ovviamente.
Bastoni
Questa stagione ha giocato più di tutti, Sommer escluso. Era in campo anche a Torino, pochi giorni dopo l’impresa con il Barcellona. Facile, allora, che con la Lazio parta in panchina. L’importante è che a Monaco possa stare in campo tutti i 90’, senza accusare stanchezza o mancanza di lucidità.
Dumfries
Dopo l’infortunio è subito ripartito al massimo. E il Barcellona ne ha fatto le spese… Contro il Torino ha fatto girare la gamba nella ripresa, ma contro la Lazio servirà che il suo motore giri al massimo sin dall’inizio. La sua fisicità e la sua profondità sono fondamentali per il gioco di Inzaghi.
Barella
Anche lui si è tenuto allenato contro il Torino. Nicolò è la dinamo della squadra. Nel senso che è in grado di tenerla sempre carica. Contro la formazione di Baroni domenica sera si riprenderà il suo posto in mezzo al campo. Poi, magari, rifiaterà almeno parzialmente con il Como.
Calhanoglu
Al di là del gol su rigore, nelle due semifinali di Champions non è stato brillantissimo. Nello scorcio di gara contro il Torino, invece, ha avuto letture importanti sia in avanti sia dietro. Per il turco è stata una stagione condizionata dagli infortuni. Serve un pizzico di gestione per l’ultimo sforzo.
Mkhitaryan
Contro il Barcellona ha corso come se fosse un ragazzino. E sempre con la solita intelligenza, che per fortuna non si può affaticare. A differenza dei muscoli, ovviamente. Ha dovuto fermarsi, ma come Pavard oggi tornerà in gruppo e per domenica vede la panchina. O magari anche di più…
Dimarco
Il ritorno con il Barça ma anche il secondo tempo di Torino hanno dato segnali più che confortanti. Federico è in netta ripresa fisica. La qualità del suo mancino ha pochi eguali, ma occorre anche che stia bene atleticamente. Lazio e Como serviranno per le ultime regolazioni e per trovare la forma migliore in vista del Psg.
Thuram
Piccoli acciacchi lo hanno messo in difficoltà nella seconda parte della stagione. Delle sue caratteristiche, però, l’Inter non può fare a meno, come si è visto nella semifinale di Champions. Si è riposato con il Toro, con la Lazio sarà al suo posto per lanciare lo sprint scudetto.
Lautaro
Ha forzato per esserci nel ritorno con il Barcellona, segnando un gol e procurandosi un rigore. Inevitabile, poi, doversi fermare di nuovo. A Monaco arriverà in una sorta di teca. Niente Lazio per lui, ma con il Como sarà importante mettere minuti nelle gambe. Anche la tensione agonistica va allenata", si legge.
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