Condò spiega però che se i grandi numeri sono favorevoli all'Inter ma nota che a Bergamo è sempre più complicata e combattuta ogni partita. Nel confronto in Supercoppa - spiega ancora il giornalista - Gasperini aveva messo in campo le riserve. "E questo è un aspetto della kryptonite interista: abituata alla superiorità fisica sulle rivali, l’Atalanta trova contro i campioni d’Italia (e contro l’Udinese, l’altra squadra «pesante» del torneo) un’opposizione a 360 gradi. E la soffre".
L'Atalanta si trova in un punto in cui non si è mai trovata e ha la responsabilità di credere nel titolo: "Non era mai successo che a dieci partite dalla fine la vetta della classifica fosse così vicina, e siccome questo — per quanto negato — era un progetto fissato all’indomani della vittoria in Europa League, ciò che sta accadendo è emozionante ma non imprevisto".
(Fonte: Corriere della Sera)
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