Nell’ultimo campionato lo 0-3 del Maradona (3 dicembre, reti di Calhanoglu, Barella e Thuram) fu uno schiaffo alla concorrenza per il modo in cui arrivò quella vittoria, ovvero con un dominio totale dell’avversario. Quest’anno l’Inter contro le grandi non è più riuscita a sprigionare una simile forza d’urto (il 4-0 agostano all’Atalanta arrivò a mercato aperto, con gli avversari zeppi di riserve) e questo può essere molla per fare l’impresa a Napoli. La sconfitta di Torino ha toccato nel profondo l’orgoglio dei giocatori e pure la reazione di allenatore e dirigenti è stata guidata proprio dall’intenzione di far sì che la frustrazione diventi cemento per una grande prestazione nella notte che può segnare la corsa scudetto".
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