L’Inter è la formazione che mette più spesso in fuorigioco gli avversari, segno che sa tenere la difesa alta e la squadra corta, mentre la Juve è quella che ci riesce meno, perché dopo l’infortunio di Bremer non può più permettersi di lasciare troppo spazio alle spalle dell’ultimo difensore, visto che nessuno ha le sue stesse capacità di recupero. Sono due semplici dati che indicano un modo completamente differente di stare in campo, cosicché la sfida presenterà una lunga serie di varianti tra cui i calci piazzati, che per l’Inter sono una risorsa tra le più preziose (già dieci gol su palla ferma) e per la Juve, che invece ne ha sfruttati appena tre, una croce".
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