"La preparazione tattica dell’andata, il turnover ragionato che ha portato la squadra a reggere al ritorno una gara di un’intensità pazzesca. E poi la lucidità: sullo 0-1, con un San Siro silenzioso e una squadra che non aveva un linguaggio del corpo eccezionale, il tecnico si è rivolto verso Barella e compagni e ha fatto segno con le mani «calma, calma», indicando il maxischermo. Come a dire: usiamo la testa, la gara è lunga e siamo in parità, nel totale. E no che non è un caso che, subito dopo, l’Inter si è scatenata, con l’uno-due decisivo".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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