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Inter-Lazio, Inzaghi smonta e rimonta la squadra. Straordinari per 3, altra chance per Taremi

Andrea Della Sala Redattore 
Stasera c’è la Lazio e poi, se tutto andrà come deve, riecco il Milan. Il tecnico dell'Inter cambia l'undici di partenza

Simone Inzaghi ha preso la sua Inter, l’ha smontata e l’ha rimontata prima di questo quarto di finale che assegnerà un posto tra le quattro semifinaliste della Coppa Italia, con il Napoli all’orizzonte. Stasera c’è la Lazio e poi, se tutto andrà come deve, riecco il Milan.

"Cinque questa sera staranno fuori tra scelte di turnover e scelte obbligate (Calha, Barella, Dumfries, Carlos Augusto e Thuram); il sesto, Dimarco, scenderà in campo ma solo per mancanza di alternative. Perché ieri mattina, mentre Inzaghi si affacciava alla ripresa dei lavori ad Appiano con la speranza di ricevere riscontri positivi sul recupero di Frattesi, le cattive notizie sono raddoppiate. Davide non è ancora al meglio e partirà quasi certamente dalla panchina; Zalewski invece non ci sarà. Da quella parte, Simone avrà poco da inventarsi: Dimarco è atteso dagli straordinari e con lui altri due titolarissimi, Pavard e Mkhitaryan", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

La Gazzetta dello Sport

"Se Martinez, vice Sommer, con il Genoa ha risposto più che discretamente, Taremi continua a deludere. L’innesto non ha attecchito: mancano i gol — appena 3 in 30 presenze, di cui solo uno su azione — e manca soprattutto la personalità per muoversi senza timidezza nel cuore dell’area. Gli ultimi flash, tra la partenza da titolare con la Juve e l’ingresso dalla panchina col Genoa, hanno confermato le difficoltà dell’ex Porto. E riavvolgendo il nastro proprio alla Coppa Italia, a dicembre contro l’Udinese, il quadro peggiora: la gente di San Siro ha ancora negli occhi quel destro sparacchiato sul palo. Ora l’Inter non può più aspettare: la sfida alla Lazio stapperà un nuovo tour de force e Inzaghi avrà bisogno di tutti. Taremi, che farà coppia con Arnautovic, ha un solo modo per svoltare: segnare e magari decidere. Anche ai rigori: in caso di parità al 90’ non ci saranno supplementari", aggiunge il quotidiano.