Inzaghi, più sorrisi che rimpianti. L’Inter gratta energie anche quando sembrano finite

Tutto rimandato al match di ritorno. L'Inter rimonta il Milan meritatamente e poteva ottenere anche qualcosa di più Inzaghi soddisfatto per la prestazione dei suoi, considerando anche il fatto che mancavano parecchi titolari ai nerazzurri.

"Neppure la quarta è buona per vincere. Ma Simone Inzaghi è lì che conta più i sorrisi che i rimpianti, dopo questo pareggio. Perché tutto resta intatto e nel derby di ritorno, tra 20 giorni, il tecnico riavrà due dei suoi tre migliori marcatori stagionali, Lautaro e Dumfries. E allora va bene l’1-1. Va bene pure se il Milan di questa stagione pare un muro che si alza tutte le volte", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Inzaghi ha quasi “giocato” la partita. Sui social è diventata virale un’immagine in cui Theo Hernandez quasi ha dovuto dribblarlo. Ma per lui è sempre così. Oggi, 3 aprile, sono nove anni esatti dal giorno in cui è diventato allenatore professionista. Non c’è da festeggiare, ma da sorridere. L’Inter c’è. E gratta energie anche quando sembrano finite, come ieri sera. Avanti col Parma, avanti in direzione Triplete", aggiunge il quotidiano.