- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty
L'artefice di questa splendida Inter è sicuramente Simone Inzaghi, che trascina i nerazzurri alla seconda finale in tre anni. Tuttosport racconta la sua serata:
"Quando a San Siro si è aperto il cielo e la pioggia ha benedetto con le lacrime l’approdo dei nerazzurri in finale, Inzaghi è sembrato il mago della pioggia, più su di giri di Frattesi dopo aver segnato il gol del 4-3. Non lo teneva più nessuno - in particolare, sull’azione interrotta da Marciniak alla fine del primo tempo supplementare con Barella che stava andando verso la porta, magari per chiudere il match senza soffrire così tanto".
"Chissà come farà a recuperare Inzaghi tutte quelle energie - e la voce, come al solito - prima di arrivare alla finale, e ancora prima per giocare la partita contro il Torino nel fine settimana. A un certo punto sembrava volere entrare in campo per dare una mano ai suoi giocatori, quando non ne avevano più - comprensibilmente, negli ultimi minuti dei supplementari, col campo pesante e dopo aver dato tutto. Probabilmente sarebbe saltato in campo anche per abbracciare il salvifico Sommer, ma non ha potuto farlo, fino al fischio finale. Poi l’estasi, meritata, goduta: sulla finale, la firma è sua".
(Fonte: Tuttosport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA