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Italia, obbligo goleada con la Moldavia: Dimarco e Frattesi dal 1′, Bastoni K.O

Alessandro De Felice Redattore 
Serve superare il 5-0 della Norvegia per tenere vivo il sogno Mondiale: problema al ginocchio per il difensore dell'Inter

L’Italia affronta questa sera la Moldova a Reggio Emilia in una gara da dentro o fuori sul piano psicologico e aritmetico. Dopo il 5-0 inflitto dalla Norvegia proprio ai moldavi, gli Azzurri non possono più accontentarsi di una semplice vittoria: servirà una goleada per migliorare la differenza reti, primo criterio in caso di arrivo a pari punti.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, attualmente l’Italia è a quota 0 punti e -3 nella differenza reti (0 gol fatti, 3 subiti), contro i 9 punti e il +10 della Norvegia. Solo vincendo tutte le prossime sei partite e segnando molto, sarà possibile arrivare all’ultima sfida del 16 novembre contro Haaland e compagni con una chance concreta di passaggio diretto.

In campo, il ct uscente Spalletti — alla sua ultima gara prima dell’avvicendamento con Claudio Ranieri — si affiderà in attacco a Retegui e Raspadori, con Lucca pronto a subentrare. In regia ci sarà Ricci, affiancato da Frattesi e Tonali. Sulle fasce agiranno Cambiaso e Dimarco, mentre in difesa è assente Bastoni: Spalletti valuta Gatti, Coppola e Ranieri, ma Di Lorenzo può scalare nelle rotazioni.

La Gazzetta dello Sport sottolinea come la Nazionale storicamente non abbia nel suo DNA goleade: solo tre vittorie con scarti superiori ai sei gol dal dopoguerra, l’ultima nel 2019 contro l’Armenia (9-1). Ma per evitare un terzo Mondiale consecutivo mancato, questa Italia dovrà andare oltre limiti e statistiche.