"L’Italia di Vicini e quella di Sacchi. Spalletti ha ricordato Pizzul volentieri nella conferenza della vigilia. «Bruno, con la sua voce, portava noi a casa sino dentro il campo. Sapeva leggere e capire le azioni perché era stato un calciatore professionista. Con le sue telecronache ci dava sempre la sensazione che fossimo forti. Quando cambiava il timbro della voce sembrava l’attaccante che saltava l’uomo dentro l’area»".
(Fonte: Corriere della Sera)
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