Il successo dell’Inter ha portato la firma di due Martinez: Lautaro, autore del gol, e Josep, che con un intervento provvidenziale ha evitato lo svantaggio. La sua parata su Ekuban è stata una dimostrazione di coraggio, con un’uscita non scontata che ha ridotto al minimo lo specchio della porta. Grazie alla sua statura e alla prontezza di riflessi, il portiere spagnolo ha compiuto un intervento che Sommer, per caratteristiche fisiche differenti, probabilmente non avrebbe tentato.
Dopo aver mantenuto la porta inviolata contro l’Udinese, Martinez ha replicato contro il Genoa: due presenze e altrettanti clean-sheet. Il portiere, però, dovrà ora confermarsi, soprattutto considerando gli impegni di alto livello che attendono l’Inter.
Già domani la Lazio in Coppa Italia, poi il big match con il Napoli e infine la sfida con il Feyenoord in Champions League. Non sarà comunque un debutto assoluto nella massima competizione europea, visto che Martinez aveva già esordito con il Lipsia nel 2021, in un match vinto 5-0 contro il Bruges.
Per il Corriere dello Sport, se si volesse individuare un piccolo aspetto nella sua prestazione contro il Genoa, si potrebbe citare un rinvio affrettato nel finale, che ha regalato il pallone agli avversari. Fortunatamente, l’episodio non ha avuto conseguenze, ma ha rappresentato un eccesso di confidenza. La sua abilità nel gioco con i piedi è fuori discussione, uno dei motivi per cui è stato scelto, ma dovrà evitare rischi inutili.
Queste prossime partite saranno un’occasione importante per chiarire il suo futuro. L’idea iniziale era che Martinez potesse diventare l’erede di Sommer, ma la scarsa continuità ha sollevato qualche dubbio. Ora, però, ha l’opportunità di dissiparli, dimostrando il valore dell’investimento fatto dall’Inter, soprattutto considerando che alcuni ritenevano quei 13 milioni meglio spesi per un rinforzo in attacco.
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