La gestione oculata delle risorse fisiche e mentali da parte di Inzaghi, viene vista come un limite quando le cose non vanno
La strategia dell'Inter, che le ha permesso di arrivare ai quarti di finale di Champions League a Monaco, è paradossalmente anche il motivo delle critiche attuali. La gestione oculata delle risorse fisiche e mentali da parte di Inzaghi e del suo staff, considerata un punto di forza nelle vittorie, viene vista come un limite quando le cose non vanno come dovrebbero. "Lo strumento che permette all’Inter di essere qui, a Monaco di Baviera, a giocare un quarto di Champions League, è anche il primo motivo per cui ora l’Inter viene criticata. Quando si vince, l’eterna gestione delle risorse mentali e fisiche è una virtù, quando il Parma di turno recupera due gol diventa un limite", sottolinea Libero.
"È la solita commedia all’italiana del tifoso mai contento, al quale l’Inter sta chiedendo uno sforzo: godersi questo finale di stagione così come viene. E rivalutarlo nel caso in cui dei tre titoli a cui la squadra ambisce dovessero arrivarne zero: nel caso sarà stata comunque una stagione al vertice del calcio nazionale e internazionale, di quelle che ti consolidano ai massimi livelli e in futuro tornano indietro con gli interessi. Bisogna rendersi conto che non esiste squadra che non abbia avuto difficoltà a tenere il livello alto su tutti i fronti".