"Offendere Dio, per chi ci crede, è più grave che offendere il prossimo che lo stesso Dio di cui sopra invita a rispettare. Stato laico non pervenuto. Questo non è un invito a bestemmiare ma una richiesta a non rompere l’anima a chi lo fa e, se possibile, a non farne una ragione di tifo. È ridicolo che il regolamento preveda la squalifica per «espressione blasfema». Consueta complicazione all’italiana dato che poi serve l’audio in supporto al video. Che poi, chi stabilisce cosa è blasfemo e cosa no? C’è chi si offende per una bestemmia anche se non è rivolta a lui e chi non si sente offeso. Perché mai dovrebbero contare di più i primi?".
(Fonte: Libero)
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