Flop Lautaro, manca il Toro nei big match. Tante occasioni fallite, Taremi altro disastro

Brutta prestazione dell'Inter nel secondo tempo. I nerazzurri hanno dominato la prima frazione di gara, ma non hanno concretizzato una delle tante occasioni create. Lautaro ha avuto sui piedi tante buone opportunità, ma le ha sprecate tutte.

"In questo lungo rosario di punti gettati via negli scontri diretti, uno spreco che rischia di mandare al macero la stagione, c’è una triste costante nerazzurra. La stecca dei big, quelli che un tempo si caricavano la squadra sulle spalle e la trascinavano fischiettando su una stella, da Calhangolu a Dimarco, da Barella a Lautaro e compagnia. Soprattutto loro, gli attaccanti, sono quelli che “falliscono” maggiormente in queste partite e il derby di Italia è lì a certificarlo. L’Inter ha avuto la colpa grave di non aver segnato almeno un gol tirando complessivamente 11 volte, 9 in porta e 2 fuori. Alcune di queste, però, erano occasioni succulente, sbagliate sul più bello dal cannoniere principe. In una serata in cui per una caviglia dolorante non poteva partire dall’inizio Marcus Thuram (e, alla luce dei fatti, forse non sarebbe potuto neanche entrare dalla panchina…), si è accentuata la Lautaro-dipendenza dell’Inter", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Quando il Toro sciupa come ieri, i nerazzurri pagano il conto. L’argentino sta benissimo fisicamente, aveva ritrovato finalmente la mira, ma ha sparato alle ortiche due tiri comodi, uno su assist di Dumfries e uno su cross di un vitaminico Zalewski. Dei 15 gol stagionali del capitano, appena uno è arrivato contro un’avversaria di pari lignaggio, quello al Milan nella finale di Supercoppa in una partita poi persa, sempre con la solita dinamica: crollo nella ripresa unito a errori marchiani sotto porta. Accanto a Lautaro, visto il dolorante Thuram che non aveva neanche fatto riscaldamento, si è riaccomodato Taremi aggiungendo un altro disastro ai tanti sommati finora. Poco è rimasto delle belle speranze estive, c’è un mistero in più nella millenaria civiltà persiana. Marcus ha comunque provato a stingere i denti, ma si muoveva con troppa difficoltà. Poi, nella confusione finale, Inzaghi ha tentato il tridente con Correa: non era neanche la serata del Tucu. Non è la prima volta che l’Inter tutta, e le sue punte in primis, stacca la spina in partite decisive.  tardi", aggiunge La Gazzetta.