Una partita che verrà ricordata a lungo, quella di Lautaro Martinez contro il Barcellona. Gol a parte, l'attaccante nerazzurro è stato un vero capitano coraggioso
Una partita che verrà ricordata a lungo, quella di Lautaro Martinez contro il Bayern. Gol a parte, l'attaccante nerazzurro è stato un vero capitano coraggioso in una notte di tempesta, come scrive la Gazzetta dello Sport. E ora contro il Barcellona in semifinale può scrivere altri record:
"Vento da est. Vento di levante, dicono gli esperti: strano da queste parti dove di solito è tramontana. In realtà, a San Siro soffiava un vento argentino, poderoso come quello che spesso sferza le Pampas, solleva il terriccio, fa tremare il cielo e la terra. È il vento che segue la scia di Lautaro Martinez, capitano coraggioso anche in questa notte da lupi di mare: ha trascinato lui per primo l’Inter oltre la tempesta, ha spinto più in là una notte di sofferenza biblica. C’era una rabbia senza tempo nel modo in cui il centravanti nerazzurro ha esploso quel colpo di fucile dell’1-1, giusto nel momento opportuno: il collega rivale aveva, infatti, appena rimesso tutto in parità con una giocata di rara intelligenza. È come se Lautaro abbia voluto rispondere con le sue armi, diverse da quelle più raffinate di Harry Kane, ma altrettanto letali. Un misto di ferocia e caparbietà. Lautaro, primo straniero dell’Inter a toccare quota 150 gol tra tutte le competizioni (in generale, ci sono riusciti altri cinque soltanto)".