Alla storia di Lautaro e dei suoi derby d’Italia e alla storia di questo campionato: battere la Juve a domicilio significherebbe sorpassare il Napoli in testa alla classifica, con due turni di anticipo sullo scontro diretto di marzo al Maradona, e la pressione sui campioni d’Italia — se ancora non bastasse quella che un faccia a faccia con la Juve genera in automatico — si alzerà inevitabilmente. I suoi gol tra gennaio e febbraio, l’anno scorso, hanno messo il turbo all’Inter permettendole di staccare le rivali, prima fra tutte proprio la Juve; ora è il momento di accelerare ancora, per scattare davanti e andarsi a prendere un altro scudetto.
"Lautaro sarà lì in prima fila a spingere il gruppo, tirato a lucido e in fiducia come ai tempi belli della cavalcata scudetto. Questo 2025 si è aperto sotto il segno del Toro, che è tornato un attaccante totale. Da gennaio a oggi è stata una pioggia di gol, 8 in 11 partite, e anche quando non segna il capitano è l’interista che brilla più di tutti, come nel 2-1 alla Fiorentina, marchiato dalle sue giocate e dai suoi movimenti sempre pericolosi. E allora anche il cambio di programma nell’attacco nerazzurro, dettato dalle condizioni non ottimali di Thuram, nei fatti potrà pesare meno di quanto non dicano i numeri. Perché sì, Marcus è il bomber dell’Inter in campionato e una stagione fa aveva fatto male alla Juve due volte, tra l’assist per Lautaro nell’1-1 di Torino e l’autogol di Gatti “procurato” nell’1-0 di San Siro, ma Taremi — ovvero il 9 di scorta che allo Stadium sostituirà il francese dall’inizio — accanto a Lautaro è comunque una promessa di gol. Lo dicono gli assist dell’iraniano all’argentino tra Stella Rossa e derby di Supercoppa, e pure le reti dell’ex Porto in quelle stesse partite. Non è la ThuLa, ma la coppia alternativa ha intesa ed esperienza per graffiare anche in una notte importante come questa", chiude il quotidiano.
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