Inter, Inzaghi punta un altro record che dura da quasi 20 anni

"San Siro è un urlo isolato, distante, lontano: quando l’Inter lo lascia alle spalle, misteriosamente, raccoglie quasi sempre qualcosa di buono. Anche se sembra strano, il passo da trasferta è più deciso rispetto a quello di casa". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla differenza di rendimento tra casa e trasferta per l'Inter.

Molto dipende anche dall'atteggiamento degli avversari, di solito più chiusi a San Siro ma anche dal calendario che ha fatto sì che l'Inter giocasse il derby d'andata in casa e pareggiasse con Napoli, Juve e Bologna al Meazza, tutte sfide da giocare fuori casa nel girone di ritorno. "L’Inter ha vinto le ultime sette partite fuori casa in campionato. Solo una volta nella storia ha fatto una striscia più lunga, tra l’ottobre 2006 e il marzo 2007, erano i tempi del primo Mancini. In questo mini-ciclo, poi, ha tenuto la porta inviolata in tutte le ultime sei: Lorenzo Lucca a Udine è stato l’ultimo ardito capace di battere Sommer. Per trovare qualcosa di meglio, bisogna riavvolgere il nastro fino al Milan di Capello: nella storia della Serie A solo il vecchio Diavolo (otto gare tra novembre 1993 e marzo 1994) ha messo in fila più “clean sheet” consecutivi in trasferta", sottolinea La Rosea.

"La media punti nerazzurra al Meazza è di 2,18, ma schizza a 2,55 appena ci si allontana dalla comfort zone milanese: 23 punti in 8 partite, 25 reti fatte e appena 5 subite. Se non fosse stato per i punti gentilmente offerti negli ultimi minuti nel Marassi genoano e a Monza, contro due squadre in lotta per sopravvivere, il percorso sarebbe netto. In Italia non ci sono paragoni - l’Inter va pure meglio di un Napoli iper-performante lontano dal Maradona con la media di 2,36 punti –, mentre è in Europa che questo percorso fa ancora più impressione. Nessuna squadra, infatti, fa più punti dei nerazzurri in trasferta tra le big che giocano la Champions. Il Liverpool, tiranno sia in Premier che in Coppa, è quella che più si avvicina a Inzaghi: nel proprio campionato il collega Arne Slot ha fatto 27 punti in 11 gare e qui la media fa 2,45. Tantissimo ma non quanto Simone", spiega La Gazzetta.

Oggi a Lecce l'Inter non può sbagliare e servono altri tre punti per restare a contatto col Napoli.