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L'Inter ha deciso: Giovanni Leoni è il profilo giusto per rinforzare la difesa. Un giocatore per il presente e per il futuro, uno per il quale vale la pena non solo fare un investimento importante, ma anche cambiare la propria strategia di mercato. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "L'Inter vuole talmente tanto il gioiello del Parma da cambiare la sua strategia. Che fin qui è sempre stata quella di ragionare intorno a una cessione per poi tentare l'affondo sul difensore classe 2006. La nuova è questa: il club nerazzurro pensa di portare a termine l'operazione Leoni senza uscite. Un'aggiunta, non una sostituzione. Un investimento per l'oggi e per il domani che può essere considerato centrale, al punto di metterlo in agenda come prioritario, non legandolo ad altri affari".
"Leoni è il difensore per cui Marotta si è spinto a dire «sì, è sul nostro taccuino. È un profilo interessantissimo anche per il futuro della Nazionale». È il giocatore che il d.s. Ausilio aveva puntato un anno e mezzo fa, non riuscendo però a chiudere l'operazione con la Sampdoria. Ed è un ragazzo su cui lo stesso Chivu è pronto a mettere la mano sul fuoco, per averne testato di persona le qualità".
"La svolta significa almeno altre due cose. La prima è una conferma: il club nerazzurro ha la disponibilità finanziaria per affondare il colpo. Settanta milioni di euro sono stati già investiti tra Luis Henrique, Bonny e Sucic, altri 30 sono in cantiere per il difensore. Totale 100 milioni, una cifra grande così come budget, una disponibilità che non s'è mai vista dall'estate 2019. E sì, perché proprio fino a 30 milioni Marotta e Ausilio sono pronti a spingersi per vincere il derby col Milan. Seconda cosa: Bisseck non si muove. Il difensore è stato tolto dal mercato, partirebbe davvero solo con un'offerta al di fuori della logica. Ed è giusto così: la linea giovani non può partire dalla cessione del tedesco".
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