Libero – Fabregas ringhia, Nicola cerca la prova d’orgoglio: loro due arbitri dello scudetto

L'ultima giornata di Serie A si avvicina. Domani Como-Inter e Napoli-Cagliari decideranno le sorti della lotta scudetto, sospesa ancora tra azzurri e nerazzurri, ma ormai ben indirizzata. Arbitri della questione tricolore saranno Cesc Fabregas e Davide Nicola, su cui si sofferma Libero in edicola stamattina. Si legge a proposito dell'allenatore del Como:

"Fabregas avrà domani sera una ragione in più per sottolineare con l’evidenziatore l’ottimo lavoro svolto in riva al Lario. “E domani sera contro l’Inter vogliamo vincere!”, ha ringhiato lo spagnolo. Mezza Europa era interessata ai servigi dell’ex centrocampista di Arsenal, Barcellona e Chelsea ma la facoltosa proprietà del Como ha convinto Cest assicurandogli un trattamento economico principesco e accettando la sua richiesta di non essere soltanto l’allenatore ma anche il manager stile Premier League per rinforzare in prima persona una squadra che già quest’anno, da neopromossa, è salita al decimo posto incamerando 49 punti in 37 partite e mettendo in vetrina talenti quali Nico Paz, ovviamente, ma anche Assane Diao e Lucas Da Cunha".

Non sarà l'unico arbitro, come detto. Perché dipenderà moltissimo anche dal risultato del Cagliari. E qui veniamo a Davide Nicola. Si legge ancora: "Dall’alta Lombardia alla Sardegna: a Cagliari ha fatto mirabilie Davide Nicola, l’altra variabile scudetto. Costui è un ottimo artigiano della panchina, sottovalutato come pochi. La vicenda professionale di Nicola, nato 52 anni fa a Luserba San Giovanni ed ex solido difensore di Genoa, Torino e Siena diventò singolare quando smise le scarpine per indossare la tuta da allenatore e diventare l’uomo dei record in fatto di salvezze. Ma salvezze incredibili, non facili e banali, tutto’altro: sei di fila, e quasi sempre subentrando in circostanze disperate.

Quest’anno ha messo in sicurezza con un turno di anticipo il Cagliari facendo più punti persino di Claudio Ranieri confermandosi per l’ennesima volta l’uomo dei miracoli: domani sera, scenderà al Maradona per giocarsi con orgoglio la partita che potrebbe regalare lo scudetto numero 4 al Napoli".