Considerato che il Milan quella volta esonerò l'allenatore e fu lui stesso a dare l'annuncio ai microfoni dei giornalisti che lo attendevano fuori dallo stadio e che la Juve ha invece ha confermato il suo tecnico: "La latitanza (della dirigenza.ndr) è un autogol".
Il peccato originale
—"Il peccato originale è che la Juventus non sta spiegando cosa sta facendo nonostante stia facendo una cosa molto complicata, la più complicata quando sei una big: costruire una base che duri nel tempo. Siccome il deus ex machina di questo progetto è Giuntoli, è a lui che bisogna guardare, è la sua voce che bisogna pretendere. È nel suo stile apparire poco e, quelle rare volte, essere stringato, però dopo l’Empoli serviva. Forse la notte ha portato consiglio dato che ieri è stato chiesto e ottenuto uno spazio esclusivo a Sky Sport per fare un rapido punto", spiega il quotidiano che riporta poi le parole di ieri di Giuntoli. «Abbiamo cambiato tanto, investendo su profili internazionali che faranno bene anche da noi», ha detto il dirigente juventino.
E il giornale conclude: "Questa più che un'analisi è una speranza in vista dell'ultimo obiettivo della stagione, ovvero il quarto posto che porta in dote almeno 60-70 milioni. Senza questi, la Juventus non potrà passare all’anno uno di un progetto che sta già portando risultati, seppur non quelli di campo. Il Cda del club ha infatti approvato ieri la semestrale
con i conti che sono sensibilmente migliorati rispetto al precedente esercizio, passando da un meno 95 milioni a un più 16,9 grazie a ricavi e proventi in aumento del 53% (291,6
milioni rispetto ai 190,6 milioni del primo semestre 2023/24), costi operativi in calo (da 205,5 a 193,4 milioni) e proventi derivati dal mercato in rialzo (67,4 contro i 17,3 della
semestrale precedente)".
(Fonte: Libero)
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