Libero – Spalletti si liberi della fissazione che ‘spreca’ Bastoni. La soluzione è una sola

Come a novembre con la Francia, l'Italia esce da San Siro con una sconfitta. Gli azzurri, nonostante il vantaggio iniziale di Tonali, si sono fatti rimontare dalla Germania. Il giorno dopo la gara, Libero analizza quelli che sono stati gli errori del ct Luciano Spalletti. "Anche se il risultato è una sconfitta possiamo dire di essere al livello della Germania e ci siamo arrivati nel giro di tre pause per le Nazionali e pochi giorni di lavoro. Quella dell’Europeo della scorsa estate è già diventata una classica sconfitta da cui si impara qualcosa, quantomeno Spalletti ha capito come non si fanno le cose in Nazionale".

"Siamo già una squadra migliorabile ma vera, con un senso pratico e uno estetico, piena di giocatori diversi che si incastrano bene tra loro. Questa Italia ha un sottofondo di conoscenze comuni su cui gli interpreti mettono le loro caratteristiche, come si fa nel calcio d’oggi. È quel che si fa in serie A da anni, anche se i bar sport parlano di altro. Spalletti lo sa bene perché è stato lui in prima persona a proporre questo tipo di gioco nel suo Napoli". 

"Ora Spalletti deve liberarsi dell’ultima fissazione che lo ingabbia. Questa difesa, così schierata con Di Lorenzo nei tre dietro pur essendo un terzino puro, con Bastoni sprecato al centro perché costretto a fare il marcatore e non il costruttore e con Calafiori a sinistra dove non fa la differenza. A questa Italia serve un marcatore puro al centro della difesa e il paradosso, il fastidio, è che c’è ed è fortissimo e si chiama Buongiorno. Detto che questa squadra non ha tanti centimetri quindi uno come il centrale del Napoli andrebbe schierato a prescindere, sarebbe anche utile per non abbassarsi troppo. Un marcatore che lavora anche sugli anticipi consente alla squadra di avere il baricentro più alto più a lungo".

(Libero)