Andrea Masala, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato la questione Lookman:


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Masala (GdS): “Lookman-Inter? Marotta farebbe il colpaccio. E non sottovalutiamo questa cosa”
"Lookman, Lookman: è la magnifica ossessione dell’Inter, entra nella testa come un tormentone estivo. Beppe Marotta gioca la sua partita con la famiglia Percassi, continua senza sosta la trattativa per l’attaccante dell’Atalanta. Sembra una telenovela, spuntano nel frattempo nuovi attori che poi si dileguano: l’ultimo in ordine d’apparizione è Christopher Nkunku, francese del Chelsea, già uscito di scena. Il bersaglio grosso resta Lookman: ma che cosa avrà di così accattivante il nigeriano? Niente di misterioso: Ademola non sarebbe né un lusso, nonostante il costo, né tantomeno un capriccio per sedurre la folla di San Siro. Ricordiamo che passerebbe a una squadra reduce da due secondi posti, in campionato e in Champions, che hanno lasciato un retrogusto amaro difficile da stemperare.
La prima esigenza è di ordine tattico, ci mancherebbe. Nel nuovo assetto con Cristian Chivu in panchina, il 3-4-2-1 di partenza, sarebbe indispensabile un giocatore capace di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica senza per forza ricorrere alle combinazioni. Nelle formazioni di Simone Inzaghi uno con le caratteristiche di Lookman non sarebbe stato così prezioso, nel nuovo corso potrebbe invece rivelarsi una delle chiavi di volta. L’eventuale acquisto dell’atalantino è incoraggiato da un curriculum notevole: si tratta di un esterno, non di una punta pura, che però nelle tre stagioni di A è sempre andato in doppia cifra di gol (13, 11 e 15). Lookman non si è fatto un nome soltanto in Italia, ma apparterrà alla storia della Dea con la sua tripletta nella finale di Europa League 2023-24 contro il Leverkusen. A Bergamo potrebbe essere soprannominato Ade Mola Mia, tradotto dal dialetto orobico “Ade non mollare”, come lo slogan che soprattutto durante la pandemia ha indicato la tenacia di chi non si arrende di fronte a nulla.
C’è un portato emotivo, nell’affare Lookman, anche per la sponda interista. Dopo l’annata appena archiviata, sfoggiare un rinforzo come l’estroso nigeriano sarebbe di grande aiuto non soltanto sul perimetro di gioco, ma anche a livello di immagine. Sulla piazza italiana, l’ingaggio di Lookman sarebbe il colpo più prestigioso, dato che altri big come Dusan Vlahovic sono ancora in stallo. Per valutare la caratura dell’atalantino, al di là dei numeri sul campo, c’è una quotazione già fissata per iscritto, salvo rilanci, a 45 milioni. Non sono sensazioni, ma inequivocabili cifre. Ci sarebbe un altro aspetto da non trascurare: Ademola è un’esplicita richiesta di Chivu. La società e, sottinteso ma non troppo, la proprietà americana, cioè il fondo Oaktree, asseconderebbero perciò una precisa indicazione dell’allenatore romeno. Sarebbe un modo per puntellare la posizione del nuovo arrivato, che sarà anche di belle speranze, ma che ha ancora tutto da dimostrare dopo soli 13 gettoni in Serie A con il Parma.
Un sostegno alla panchina che porterà una ventata di novità in attacco. L’arrivo di Lookman arricchirebbe tanto la prima linea e all’occorrenza permetterebbe a capitan Lautaro e a Marcus Thuram di prendere fiato. Con tutto il rispetto per i due attaccanti andati via, in un reparto con Marko Arnautovic e Joaquin Correa, più Mehdi Taremi finito in dissolvenza senza lasciare traccia, i due califfi sono stati costretti agli straordinari, con tutte le conseguenze che abbiamo visto. Con Lookman il numero dei titolari effettivi salirebbe e sarebbero garantite rotazioni più frequenti. Se Marotta insiste su di lui, non lo farebbe soltanto per mandare un messaggio alla concorrenza, ma soprattutto per non avere rimpianti dopo la campagna di rafforzamento. Pur di evitare un’altra stagione ai gradini del podio, l’Inter tenta il colpaccio: stavolta sarà meglio pentirsi di aver fatto che di non aver fatto".
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