"Tra i top undici del Napoli e i titolarissimi dell’Inter, tutto sommato, lo scarto resta a favore dei nerazzurri, ma non più di tanto. Se ci si sposta sulle panchine, definiamo così per convenzione il resto del gruppo, la forbice tra gli attuali campioni d’Italia e gli azzurri si allarga. Prendiamo Inzaghi: lunedì a San Siro contro la Fiorentina risolve con il 2-1 appunto di Arnautovic servito da Carlos Augusto, forse rinvigorito dai capelli più folti come un Sansone del terzo millennio. Riserve preziose, soprattutto in una stagione che finirà a luglio inoltrato in America. La rosa allargata per Inzaghi non è mai stata una opzione, ma una vera e propria necessità. A maggior ragione adesso, dato che è impegnato non soltanto in campionato, ma in Champions League, Coppa Italia e, per non farsi mancare niente, nel Mondiale per Club. Per l’allenatore nerazzurro è comunque incoraggiante guardarsi intorno e poter contare non soltanto su chi decide una sfida ruvida come il posticipo di lunedì, ma anche su De Vrij, Bisseck, Zalewski, più il ristabilito Acerbi e Frattesi a sprazzi. Con un calendario così fitto è d’obbligo rigenerare pure Asllani e Taremi. Insomma, l’Inter si attrezza per qualsiasi evenienza".
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