Sulle colonne di Tuttosport, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha analizzato così gli episodi da moviola di Milan-Inter
Sulle colonne di Tuttosport, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha analizzato così gli episodi da moviola di Milan-Inter.
“Dopo un paio di stagioni complicate, quest’anno Michael Fabbri si sta rilanciando, anche nei big match. A San Siro il derby non gli sfugge di mano, non fa gravi errori, ma commette qualche sbavatura tecnica e disciplinare.
L’unico episodio degno di nota del primo tempo è il silent check in occasione della deviazione di gomito di Leao nell’area rossonera. Niente penalty, giustamente: il portoghese è in marcatura e prova a spostare il braccio, alzandolo, e il pallone gli sbatte prima sull’addome e solo successivamente sotto al gomito. Ancora più breve il silent check per un presunto fallo di mano di Darmian nell’altra area, qualche minuto prima: giusto lasciar correre. Corretto il giallo a Theo, che si lascia superare da Bisseck e lo travolge; più forzato, a mio avviso, quello per Frattesi, che forse non commette neanche fallo su Reijnders. L’olandese è ammonito giustamente per un fallo su Bastoni.