Mancano 13 partite alla fine della stagione del Napoli. A Como nel prossimo turno potrebbe rischiare, ma l’Inter non potrà sedersi contro il Genoa. La squadra di Conte comunque sta denotando stanchezza soprattutto negli irrinunciabili, vale a dire il trio di centrocampo Anguissa, Lobotka, McTominay. Ma l’Inter può dire di essere più coperta nel settore? Numericamente sì, però si è visto che quando erano assenti o non sono al meglio Barella, Calha e Mkhitaryan, la sofferenza è accentuata, anche se Inzaghi può giocarsi Asllani, Frattesi e Zielinski. Il primo non ha raggiunto la maturità necessaria; il secondo, splendido incursore, si è avvitato nelle trame del mercato e comunque ha un bottino di reti ridotto: finora 4, ma una soltanto da inizio novembre. Nella scorsa annata, firmò 8 gol in 42 gare; può sempre recuperare ma deve cambiare marcia. Quanto a Zielinski, il grande ex o traditore, l’utilizzo saltuario non ne favorisce la continuità, che già era un suo lato debole nel passato. Il quadro di questo settore delicato rispecchia quello generale nella valutazione delle squadre: Inter più attrezzata, ma Napoli più produttivo. E se si guarda all’attacco, le opzioni di Conte sono più fruttuose di quelle di Inzaghi.
I 2 punti su 12 raccolti da Inzaghi negli scontri diretti con Milan e Juventus vanno letti in questa ottica: nel momento decisivo, l’Inter non riesce a dimostrarsi superiore. Il totale dei big match, contando le prime quattro più il Milan, dà 1,5 punti di media per la capolista e 1,28 per l’inseguitrice. E attenzione al calendario, perché subito dopo il passaggio a Napoli, i nerazzurri avranno, in una settimana, la scalata degli ottavi di Champions. Può essere ancora un derby contro milanisti o juventini, se passano, e hanno già dimostrato di saper battere i campioni d’Italia. Conte si augura l’euro derby, e non soltanto perché da italiano tifa per un buon ranking della Serie A.
"Poi l’Inter, che tre giorni prima di passare a Fuorigrotta avrà anche il quarto secco di Coppa Italia con la Lazio, chiuderà il mini-ciclo di inizio marzo recandosi in casa dell’Atalanta. Il 16 marzo sarà meno complicato provare a leggere la nebbia dei pronostici, non solo perché mancheranno nove giornate di campionato, ma perché si avrà una nuova valutazione del peso della Champions in primavera. Ma ad oggi, calcolando gli affanni, i cerotti, le delusioni e le mancate reazioni, il Napoli è davanti fra le aspiranti allo scudetto", aggiunge il quotidiano.
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