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Il Giorno – Napoli-Inter, riflettori su Lukaku e Lautaro: da inseparabili a rivali

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il quotidiano accende le luci sulla sfida del Maradona e si sofferma in particolare sui due attaccanti

Napoli contro Inter sarà anche Lautaro contro Lukaku. Romelu faceva coppia con l'argentino nell'Inter di Conte che ha vinto lo scudetto nel 2021 e nell'Inter di Inzaghi che ha giocato la finale di Champions nel 2023. Li chiamavano la ThuLa ma il belga ha deciso di non rimanere al club nerazzurro, di andare poi alla Roma prima di approdare in azzurro quando è arrivato sulla panchina il suo allenatore preferito. Oggi accanto a Lautaro c'è Thuram, la storia è cambiata e "i due inseparabili compagni di un tempo sono diventati “nemici“ (qualcosa in più del semplice essere rivali) molto distanti", scrive il Giorno proprio dell'ex coppia.

I momenti di Lautaro e Lukaku

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"Perché al “Toro“ e ai tifosi (di cui si ricordano le sonore contestazioni nei confronti dell’ex beniamino quando è tornato a San Siro) quel tradimento del belga nell’estate del 2023 proprio non è andato giù. La promessa di riprendersi l’Inter da una parte e il flirt con la Juventus dall’altra. Per poi trasferirsi alla Roma, senza Champions e senza troppe prospettive. Infatti dopo l’esperienza in maglia giallorossa Romelu è rimasto a spasso, aspettando la telefonata del “mentore“ Conte, che l’ha voluto fortemente al Napoli. E questa è un’altra storia. Perché Lukaku è tornato a fare il Lukaku (9 reti, in casa dell’Atalanta la più pesante). Lautaro invece è un altro giocatore rispetto a quello che nella prima parte del campionato aveva faticato, latitato, “provato“ da una forma non smagliante, deluso dal piazzamento al Pallone d’Oro nel quale aveva creduto davvero. Confidava di attraversare il periodo più difficile della sua carriera. Ma poi si è rialzato, prendendosi l’Inter sulle spalle a suon di gol (10) trascinandola in testa alla classifica", si legge sul quotidiano a proposito dei due attaccanti.

Telefono spento

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Domani si ritroveranno, per la quarta volta dall'addio, uno di fronte all'altro. Lautaro si è mostrato "freddino" quando se lo è ritrovato davanti. Ma lo aveva spiegato anche poco dopo il suo addio: «Ci sono rimasto male. Ho provato a chiamarlo in quei giorni di caos, non ha mai risposto, lo stesso ha fatto con altri miei compagni e dopo tanti anni insieme sono rimasto deluso ». Dopo essersi promesso all'Inter, si sentiva parlare di Juventus, il telefono era spento. Anche per chi gli era stato fianco a fianco. Domani sarà faccia a faccia.

(Fonte: Il Giorno)