Sorloth, Nusa e Haaland dominano l’Italia in 42 minuti. Ora servono vittorie larghe, a partire da lunedì contro la Moldova, per restare in corsa
L’Italia viene nettamente battuta 3-0 dalla Norvegia nella terza giornata del girone di qualificazione al Mondiale, subendo tutti e tre i gol già nei primi 42 minuti: Sorloth al 14’, Nusa al 32’ e Haaland al 42’. Una prestazione definita senza appello dalla Gazzetta dello Sport: “umiliati, surclassati, annichiliti”, con la Norvegia che ha dominato in velocità, qualità e atteggiamento tattico.
Il confronto ha mostrato il divario tra le due squadre, soprattutto nella capacità di gestire il ritmo e finalizzare: i norvegesi, con il loro 4-3-3 offensivo, hanno messo in crisi una Nazionale incapace di reagire e mai davvero in partita. “Oltre la mediana non siamo esistiti”, scrive il quotidiano, evidenziando anche la difficoltà nel costruire gioco nonostante il possesso palla (62%) fosse in favore degli azzurri.
Nel secondo tempo, il palo ha salvato Donnarumma da un passivo ancora più pesante, mentre in fase offensiva l’Italia si è limitata a un solo tiro verso la porta norvegese, oltre il 90’, con Lucca. Tra le pochissime note positive, l’esordio coraggioso del giovane Coppola, unico a mostrare spirito nonostante il contesto difficile.
L’Italia ora è terza nel girone, con 3 punti in tre gare, mentre la Norvegia vola a punteggio pieno (9) con una differenza reti di +10. In caso di arrivo a pari punti, la differenza reti generale sarà decisiva, rendendo la sfida di lunedì contro la Moldova una vera e propria obbligata goleada, in attesa dello scontro diretto di ritorno con la Norvegia.