Psg-Inter, sfida nei conti: Davide contro Golia, ma senza paura. Ricavi e stipendi…

Se il calcio fosse solo una questione di numeri, la sfida tra Inter e PSG non esisterebbe nemmeno. Il divario economico tra i due club è abissale sottolinea il Corriere dello Sport che snocciola i numeri delle due squadre. "Se il calcio fosse un mero esercizio aritmetico cioè il confronto tra valori economici, la sfida tra Inter e PSG sarebbe fortemente squilibrata. Sommando i ricavi operativi degli ultimi cinque anni, il PSG doppia l’Inter: 3,4 miliardi contro 1,7. Anche l’ultimo anno conferma questo dato: 806 milioni a 391. Naturalmente, la diversa potenza di fuoco si traduce in un monte stipendi addirittura triplo: 658 contro 207. La storia recente di entrambi i club racconta però un progressivo, faticoso percorso verso il riequilibrio dei conti, dopo anni di perdite enormi".

"L’Inter può puntare al pareggio del bilancio grazie al percorso verso la finale di Champions e all’incremento dei proventi commerciali, ma il management nerazzurro può ostentare con soddisfazione soprattutto la riduzione nel rapporto stipendi/ricavi. Da 83% a 59% in tre anni. Dopo una perdita-monstre (-376 milioni) nel 2022 e ulteriore deficit (-110) nel 2023, il PSG ha ridotto la perdita a 60 nel 2024. Con la partenza di Mbappe, il club sembra aver abbandonato la politica di spese faraoniche culminata nel 2022, quando i costi del personale erano oltre 900 milioni tra stipendi (729), spese per procuratori (40), ammortamenti (147)".

"La forza del PSG è la capacità di posizionare i ricavi tra i top in Europa (terzi, dopo Real e City) oltre che di coprire perdite ingenti. Solo dallo stadio, nel 2024, ha ricavato 170 milioni, l’Inter 81. Nei diritti tv la partita è più equilibrata (245 a 198) mentre nei ricavi commerciali la superiorità del mondo PSG è schiacciante: 391 milioni a 112. Con una simile disparità di mezzi finanziari, l’Inter può quindi andare orgogliosa di confrontarsi ad armi pari sul campo, dove scenderanno undici giocatori competitivi che potranno giocarsela alla pari contro una corazzata economica". 

(Corriere dello Sport)