- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Ampio spazio sui quotidiani di oggi alla vittoria dell'Inter contro il Torino. Sulla gara del Meazza torna anche l'edizione odierna di Repubblica. Si legge:
"È come se, allo scoccare della mezzanotte, dal 31 dicembre si sia passati al 32. L’Inter si è presentata alla prima di campionato uguale a quella dello scorso, in un passaggio fra stagioni senza soluzione di continuità. Alla prima panchina nerazzurra in serie A, Cristian Chivu ha schierato dieci degli undici titolari della finale di Monaco, ha lasciato far loro quel che sanno fare così bene, ed è finita 5-0, con doppietta di Thuram. Il risultato è lo stesso, ma questa volta l’Inter sta dalla parte giusta del tabellone, contro un Torino inesistente, privo di tutto a partire dalla grinta, in una partita finita senza cartellini gialli.
Il risultato, evocativo e perfetto per mettere finalmente da parte la frustrazione di un anno chiuso con troppe speranze e nessun trofeo, è una pronta risposta al Napoli, già alla prima tappa della lunghissima corsa scudetto. Nella formazione di partenza, l’unico assente rispetto alla notte maledetta dell’Allianz Arena è stato Çalhanoglu, squalificato. E deve stare attento al posto. Ha giocato il nuovo arrivato Sucic, ottimo alla mezzala, in regia è scivolato Barella. Altra variazione è il numero 5 sulla schiena di Pavard, che lo portava già al Bayern e lo ha scaramanticamente preferito al 28".
© RIPRODUZIONE RISERVATA