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Inter-Lazio, per Rocchi rigore giusto. Ma con la Roma il Var non intervenne su Ndicka-Bisseck

Andrea Della Sala Redattore 
Continua la discussione sugli episodi dubbi e contestati dall'Inter contro la Lazio. In casa nerazzurra sono ancora infuriati

Continua la rabbia dell'Inter per gli episodi nella sfida decisiva con la Lazio. In casa nerazzurra non sono per nulla soddisfatti per la direzione di gara di Chiffi. Soprattutto per alcuni episodi gestiti diversamente in altre occasioni.

"Veniamo agli episodi partendo da Inter-Lazio. Il gol dell’1-1 è considerato corretto ma trae tutti in inganno l’azione dell’Assistente-1 Meli che considera Vecino in fuorigioco impattante. Bandierina alzata, incautamente. La posizione di Dia, invece, viene considerata ininfluente. Morale: errore dell’assistente e Var che controlla un fuorigioco che non c’è. Il rigore causato da Bisseck: viene giudicato tale, sia per il braccio sinistro largo e sia perché il difendente nerazzurro lo porta verso il pallone. E la questione Guida-Avar? Negli audio fa praticamente tutto il Var, Di Paolo. Le esternazioni riguardo il “non arbitrare il Napoli” da parte del fischietto di Torre Annunziata non sono piaciute ai vertici ma in questo caso pare proprio che il varista abbia preso in carico tutta la decisione.

E l’Inter? La rabbia resta, per l’1-1 (Dia è davanti a tutti, anche se non tocca palla) e per l’intervento del Var in occasione del rigore per braccio di Bisseck, ma non per Ndicka-Bisseck in Inter-Roma, quando rimase silente sul contatto in area non punito dall’arbitro in campo. «Bisseck apre il braccio, voi vi giocate la vita? Anche noi» spiega Chiffi a Barella dopo revisione. E Rocchi: «Allarga il gomito ed è un rigore da assegnare. Chiffi ok», si legge su La Gazzetta dello Sport.