Inter e Napoli hanno un margine di vantaggio che non consente loro passi falsi. La sfida del “Maradona” ha detto che la squadra di Conte, dopo un periodo piuttosto difficile, si è ripresa e ha ritrovato quello spirito e quella voglia di aggredire che, in precedenza, anche a causa di un calo atletico, erano mancati. L’Inter, invece, non mi è sembrata brillante come in altre occasioni. Passata in vantaggio, ha pensato soltanto a proteggersi. Non escludo che sulla prestazione dei nerazzurri abbia influito anche l’impegno infrasettimanale contro la Lazio in Coppa Italia, ma a questo sovraccarico di partite la squadra di Inzaghi deve abituarsi in fretta. È quella che ha l’organico più completo, e questo lo si ripete da tempo, però è l’unica ad essere rimasta in corsa sui tre fronti: campionato, Coppa Italia e Champions League. Bisognerà gestire con accortezza le energie, fare le rotazioni necessarie, stare attenti ai cali di tensione che ci possono sempre essere in primavera. Inzaghi e la società hanno il compito di vigilare con attenzione. Fondamentale che i nerazzurri ritrovino quella voglia di dominare il campo che li ha caratterizzati (anche se non sempre) nella prima parte della stagione. Comunque vada a finire, questo “triello” si preannuncia entusiasmante: non ci sarà da annoiarsi e questo aspetto, per il pubblico, è fondamentale.
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