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Scudetto, Napoli ancora padrone del suo destino. E Conte ritrova un’arma preziosa

Scudetto, Napoli ancora padrone del suo destino. E Conte ritrova un’arma preziosa - immagine 1
Gli azzurri sono reduci dal pareggio interno con il Genoa e vedono l'Inter avvicinarsi, ma rimangono favoriti
Fabio Alampi Redattore 

Il apreggio interno contro il Genoa ha lasciato l'amaro in bocca al Napoli, ma la formazione di Antonio Conte rimane ancora in testa alla classifica con un punto di vantaggio sull'Inter da gestire nelle ultime due giornate. La Gazzetta dello Sport descrive così la situazione in casa partenopea:

"Il Napoli è ancora padrone del proprio destino e questo punticino di vantaggio è un tesoro preziosissimo da custodire nei prossimi 180 minuti di Serie A. Antonio Conte ne ha viste tante nella sua carriera e da giocatore ha assaporato sia il dolce gusto della vittoria sia quello tremendo della sconfitta all'ultima giornata. Pochi meglio di lui sanno come approcciarsi al rettilineo finale. Niente drammi, ma consapevolezza: il bonus di vantaggio non c'è più, ora tocca alla squadra reagire, mettere in campo tutto ciò che ha per centrare il grande sogno".


Scudetto, Napoli ancora padrone del suo destino. E Conte ritrova un’arma preziosa- immagine 2

"Conte lavorerà soprattutto sulla testa dei suoi, per scacciare la paura, per allontanare la negatività. La squadra ha fatto una stagione straordinaria, non può mollare proprio adesso. E nessuno ha intenzione di farlo. Basta guardare gli altri, bisogna lavorare. Senza sosta, senza paura di volare. Conte sta lavorando sulla testa dei suoi da inizio stagione ed è arrivato il momento di non soffrire di vertigini".

Scudetto, Napoli ancora padrone del suo destino. E Conte ritrova un’arma preziosa- immagine 3

"Lobotka è uscito acciaccato e difficilmente ci sarà a Parma, se non per la panchina. Spazio a Gilmour in mezzo, dove Anguissa e McTominay sono gli uomini chiamati a fare la differenza, ad aggredire e ripartire. Poi serviranno la verve di un Raspadori ritrovato e la leadership di Lukaku per provare a vincere quest'ennesima battaglia. E Antonio adesso ha anche un'arma in più: la bella notizia dell'ultima giornata è il rientro di Neres, pochi minuti, ma sufficienti per dimostrare quanto sia importante il suo apporto. Due strappi, due occasionissime create ma non sfruttate. David è tornato, in attesa che possa farlo anche Buongiorno per l'ultima".