Arrivato all'Inter la scorsa estate a parametro zero con un curriculum di tutto rispetto, Mehdi Taremi non è riuscito a rispettare le attese: solo 3 gol con la maglia nerazzurra, di cui 2 su calcio di rigore e a risultato ampiamente acquisito, e un rendimento ben lontano rispetto a quello avuto con il Porto. Un vero e proprio fallimento tecnico, che ha spinto la dirigenza interista a fare della riflessioni e a giungere alla conclusione che la soluzione migliore per tutti sia quella di separarsi dopo un solo anno.

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Taremi, l’Inter ha deciso: sarà addio, ma non gratis. Base di partenza 10 milioni
Dove può finire ora il centravanti iraniano? Il suo contratto fino al 30 giugno 2027 da 3 milioni di euro a stagione di sicuro non aiuta, ma qualche ipotesi in queste settimane ha cominciato a circolare. Una soluzione potrebbe essere il prestito, mentre una rescissione consensuale costringerebbe l'Inter a spendere altri soldi. I nerazzurri, inoltre, vorrebbero provare a monetizzare: l'idea sarebbe quella di incassare almeno 10 milioni di euro.
Così scrive il Corriere dello Sport: "Altri fattori, invece, rendono più incerto il destino di Taremi. Che, appunto, è ancora bloccato in Iran, ma che dovrebbe riuscire a fare rientro presto in Italia. L'Inter ha preso una decisione: dopo la deludente scorsa stagione, meglio non insistere e arrivare alla separazione, in modo da aprire lo spazio per un ulteriore innesto là davanti. La base di partenza per la cessione dell'iraniano è 10 milioni, comunque trattabili. Da capire se i sondaggi di Nottingham Forest, Fulham (il più convinto) e Besiktas possano evolvere in vere e proprie trattative. Intanto, è stato proposto anche al Fenerbahçe di Mourinho".
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