"Perché magari tre indizi non fanno ancora una prova, ma il 99 nerazzurro è senz’altro sulla buona strada. Il punto è che Taremi per quasi tutta questa prima annata nerazzurra è mancato anche in tutto il resto, non solo nei gol. Né assist, né movimenti, né spirito da combattente. Anche per questo, la svolta degli ultimi tempi è la migliore delle notizie per Inzaghi, che potrà finalmente sfruttare l’esperienza e l’intelligenza tattica del suo centravanti di scorta per gestire le forze in attacco".
"Il piano d’azione è già pronto. Taremi sarà ancora titolare domenica contro i biancocelesti e farà coppia con Thuram, poi lascerà il posto a Marcus e Lautaro per le ultime due gare ma con una differenza sostanziale. Non resterà a guardare come gli capitava fino a qualche settimana fa, quando sia Arnautovic che Correa lo avevano sorpassato nelle gerarchie. Le cose sono cambiate, la prima opzione dalla panchina adesso è lui, che ci si giochi lo scudetto o la Champions. E i prossimi gol, se arriveranno, rischiano di pesare quanto un trofeo da alzare al cielo. Allora sì che confermare un quasi 33enne con un contratto da tre milioni a stagione fino al 2027 diventerebbe molto più semplice di quanto non sembrasse fino a tre partite fa".
(Gazzetta dello Sport)
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