Il 2025 di Marcus
—In casa Milan questa è più che mai la Coppa Italia di Abraham, che agli ottavi aveva segnato contro il Sassuolo e ai quarti aveva rifilato una doppietta decisiva alla sua cara vecchia Roma. Nel complesso ha realizzato quattro gol in questa edizione del torneo ed è diventato il primo giocatore a segnare così tante reti con il Milan nella competizione nelle ultime 20 stagioni. Ieri ha fatto male all’Inter, in attesa di come andrà a finire il match di ritorno in casa nerazzurra il prossimo 23 aprile. Dall’altra parte non è stato così efficace Thuram, più pronto nel cucire il gioco con il resto della squadra e meno presente a livello di conclusioni pericolose in area avversaria. Ha provato a servire Correa con un tacco nel primo tempo, nella ripresa ha servito un lanciato Mkhitaryan e si è messo in proprio quando ha seminato Thiaw, ma senza riuscire a sorprendere Maignan. Nel complesso la punta francese in questo 2025 ha brillato per davvero solo con i due gol agli ottavi di Champions con il Feyenoord, ma per il resto ha provato a fatica a mettersi alle spalle i fastidi alla caviglia che l’hanno perseguitato nelle ultime settimane.
Straordinari obbligati per Thuram
—Oltre al gol per Abraham è stata una serata anche di sacrificio, con la necessità di provare a tenere alta la squadra di fronte al costante possesso palla nerazzurro. Tra le note di merito spicca anche il salvataggio - da difensore vero - a metà primo tempo, quando quasi sulla linea ha sventato la pericolosa conclusione di De Vrij sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’inglese ha lasciato il campo a Giménez a un quarto d’ora dalla fine, ma ha confermato a Conceiçao che può puntare su di lui nel momento del bisogno e che in rosa al messicano c’è una valida alternativa. Per Thuram invece è un periodo di straordinari, non essendoci il compagno d’attacco Lautaro e dovendosi adattare a una presenza nuova come quella di Correa, lesto nell’occasione del pareggio a servire l’assist a Calhanoglu per il gol che è valso il pareggio finale. Per il remake, così come per la squadra qualificata alla finale, bisognerà attendere poco meno di tre settimane”, si legge.
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