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Simone Inzaghi ha a disposizione il gruppo intero in vista di PSG-Inter. Una base di partenza importante, che permette un primo sospiro di sollievo: poter contare su tutti gli effettivi è sicuramente una buona notizia. Ciò dovrebbe condurlo verso scelte che paradossalmente non ha quasi mai potuto fare nell'arco della stagione. Si legge infatti su TuttoSport:
"Sommer in porta; Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco a centrocampo; Lautaro e Thuram in attacco. È l’Inter dei titolarissimi, la formazione che - con unico, piccolo, dubbio legato a Bisseck - scenderà in campo sabato all’Allianz Arena contro il Paris-Saint Germain con l’obiettivo di riportare la Champions League a Milano quindici anni dopo i tripletisti.
Peccato che finora l’Inter dei titolarissimi sia stata poco più che un ologramma. Incredibile ma vero, l’undici di gala Simone Inzaghi è riuscito a metterlo in campo soltanto due volte in stagione nel girone di andata in Serie A e mai in Europa. La prima nel derby del 22 settembre, la seconda - sempre a San Siro - nello scontro diretto con il Napoli il 10 novembre. Bilancio? Un pareggio (1-1 contro i soldatini di Conte) e una sconfitta (1-2 contro il 4-2-4 di Fonseca che spiazzò Inzaghi).
Al di là della scaramanzia che pure popola il mondo dello sport (la squadra scenderà in campo a Monaco in giallo anche perché l’unico ko in Champions è stato a Leverkusen, quando giocò con la maglia bianca, quella che sarebbe stata la scelta naturale per la finale), risulta singolare il fatto che l’Inter nelle 59 gare giocate finora in stagione soltanto due volte abbia mandato in campo il suo “lato A”.
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