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I tanti impegni nerazzurri
—L’Inter deve districarsi tra il ritorno delle semifinali di Coppa Italia, mercoledì contro il Milan, e le semifinali di Champions League contro il Barcellona, nelle due settimane successive. Si fa presto a dire Triplete, ma il dispendio energetico è notevole e genera inconvenienti, come l’infortunio di Marcus Thuram, indisponibile domani a Bologna. Nulla di grave, Thuram dovrebbe rientrare contro la Roma, ma la sua mancanza domani contro il Bologna toglierà qualcosa all’Inter. Il Napoli ha la strada sgombra, gli resta soltanto il campionato. Ieri Conte ha però trasmesso un messaggio destabilizzante, ha detto che tante cose a Napoli non si possono fare, che altre cose sono state disattese, che si è reso conto di alcune dinamiche, e si riferiva alla cessione invernale di Kvaratskhelia. Un po’ lo capiamo. Con Kvara il Napoli avrebbe forse vinto partite paludose come quella di un mese fa a Venezia, finita 0-0. Sono discorsi alla Conte, già sentiti alla Juve o all’Inter, ma la tempistica ci pare sbagliata. Perché confondere la squadra e l’ambiente con riflessioni ambigue sul più bello, a sei dalla fine e con un calendario propizio? Conte avrebbe potuto contenersi, posticipare le amarezze a corsa scudetto conclusa. Come complicarsi la vita da soli, ma sarà il campo a dire l’ultima parola, e le trappole sul cammino dell’Inter sono più taglienti", si legge.
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