"Il titolo si assegnerà a 82, una quota bassissima, significativa di una stagione per certi versi insopportabile, riabilitata solo dalle emozioni. Sia sul Napoli sia sull’Inter ha pesato il braccino del tennista: hanno giocato con scarsa lucidità, mostrando differenti stanchezze. Differenti nell’origine. L’assenza delle coppe ha giovato notevolmente a un Napoli inferiore all’Inter sul piano tecnico: le ultime prestazioni della squadra di Conte sono state sofferte, grigie, confuse. Soltanto le motivazioni e la terapia Antonio hanno consentito a McTominay e compagni di continuare a frequentare le zone altissime della classifica. A condizionare il finale dell’Inter hanno inciso le assenze per infortunio (penso soprattutto a Lautaro e Frattesi) e una forma di usura mentale che colpisce chi è condannato a disputare una sessantina di partite, le più importanti proprio all’ultimo. Giovedì o al massimo venerdì il mal di testa sarà passato. Spero".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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