Ruolo non gradito
—"L'ex giocatore del Napoli dovrà essere adatto a guidare le trame della squadra, anche con l'obiettivo di mettere in discesa il match il prima possibile. I recenti guai fisici di alcuni degli interpreti del centrocampo, come Calhanoglu e Mkhitaryan, hanno fatto trovare maggior minutaggio proprio a Zielinski, che non a caso nel 2025 fin qui ha sempre iniziato da titolare in campionato contro Venezia, Bologna ed Empoli. Prestazioni rimaste tutto sommato nella media (insufficiente contro la squadra di Italiano), ma senza acuti e nemmeno quelle incursioni vincenti che aveva fatto vedere con profitto nelle passate stagioni. Quella di oggi però sarà la prima uscita in cui avrà il compito di prendere il ruolo di Asllani, dopo aver confermato nel dopo partita di Praga di non sentirsi un regista a tutti gli effetti, ma di voler dare il suo contributo in qualsiasi parte del campo, soprattutto in situazioni di necessità".
Occasione per la svolta
—"Uno dei pochi squilli di Zielinski in questa stagione risale al pirotecnico 4-4 con la Juve a fine ottobre. Una serata particolare non solo per l'andamento pazzo del match, ma anche per il fatto di aver cominciato da titolare al posto dell'infortunato Calhanoglu. Una prima volta che il trentenne polacco aveva superato a pieni voti, rimpiazzando il turco in tutto e per tutto, anche nel fare centro due volte dal dischetto. La chance odierna a Lecce sarà l'occasione per rivendicare maggior spazio, per dare un segnale di svolta in vista della seconda metà della stagione in un reparto (come insegna anche la vicenda Frattesi) in cui è complesso trovare continuità visti gli elevatissimi standard di rendimento del terzetto intoccabile composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. Di occasioni così ne passano pochissime quindi l'impressione è che sarà un esame a tutti gli effetti".
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