LEGGI ANCHE
Come deve fare Urbig per superare Neuer nelle gerarchie?
“Per me è un gran portiere, anche se non l’ho visto giocare tantissimo. Mi ha impressionato anche per come gioca con i piedi, non ha bisogno di consigli da parte mia. Il Bayern è una squadra blasonata, lui cercherà di fare le cose al meglio e io glielo auguro”.
Che ricordi hai del Bayern?
“Bellissimi. Abbiamo avuto successo, vincendo il campionato. Il tempo è stato molto intenso qui, abbiamo avuto successo e ho ricordi positivi. L’obiettivo era diverso, volevamo vincere anche altri titoli, ma mi sono goduto quell’esperienza e sono stato molto bene. Non vedo l’ora di rivedere i miei ex compagni”.
Il punto debole del Bayern?
"Vediamo. Per noi è importante prepararla bene, il mister farà una bella riunione e ce lo dirà. Sarà importante avere coraggio domani e mostrare qualità con la palla. E' una partita interessante, tra due squadre molto forti".
Ti sei spiegato la differenza nel modo di difendere dell’Inter tra campionato e Champions?
“E’ sempre difficile spiegare queste cose. Chiaro che l’obiettivo è sempre quello di rendere la vita difficile agli avversari, normalmente ci siamo sempre riusciti. In Champions forse un po’ meglio, ma sappiamo che dobbiamo fare sempre bene. Se siamo compatti, sarà difficile creare occasioni contro di noi. In tante partite è normale non essere sempre al top, ma è il nostro obiettivo”.
Bayern Monaco-Inter due club storicamente alleati. In cosa si assomigliano?
“Non lo so (ridr, ndr), forse è un po’ perché ci sono giocatori che hanno giocato per entrambe le squadre. Sono due squadre molto forti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)