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Frattesi può ripartire?
"Sette giorni fa con l'Udinese era stato tra i migliori, non mi sorprende. Col Milan aveva fatto 60'. Sono contento per lui, non ha mai mollato nel periodo semplice. Deve continuare a fare così".
Quanto è difficile creare questo clima nello spogliatoio?
"L'ho sempre detto, sono stato fortunato a trovare un gruppo di ragazzi così. Tutti attaccati alla maglia dell'Inter, con grandissime difficoltà che non nascondo. Non ho mai avuto così tante difficoltà a livello numerico. Stasera abbiamo finito con Bisseck quinto a destra, senza Dumfries e Dimarco non utilizzabili. Siamo arrivati a 47 partite. Qualcuno avrà bisogno di rifiatare, a fine primo tempo avevamo Acerbi sul lettino e c'era qualche allarme. Ha stretto i denti, ho continuato a parlare con lui ed è riuscito a finire la partite".
Impresa come quella di stasera quanto può aiutare a superare la fatica di questo finale?
"A fine primo tempo avevamo Acerbi sul lettino, ho parlato con lui e ha stretto i denti per finirla. Questa partita ci deve dare ancora più motivazione. Sto chiedendo gli straordinari a tutti, Darmian era alla quarta partita dopo l'infortunio. Ora vedremo come starà per il Cagliari. Matteo lo sa, siamo senza Dumfries, gli ho chiesto 4 partite dall'inizio. Ho preferito tenere Zalewski a sinistra ma per le prossime dovrà giocare anche a destra"
Il pareggio di Bologna ha alleggerito la pressione ieri in ritiro?
"Ieri sera non l'abbiamo vista. Sono tornato tardi dalla conferenza con voi, poi arrivato in albergo abbiamo preparato la fase di non possesso al video insieme alla squadra perché non avevamo avuto modo di farlo prima".
Dimarco disponibile per sabato?
"Dimarco sarà da valutare. Stasera ha voluto esserci, voleva giocare un quarto d'ora, ma abbiamo deciso che non era il caso di rischiarlo. Giocando ogni tre giorni bisogna accettare di perdere un giocatore per una partita o due, ma non sei o sette".
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