Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro azzurro di Dimaro. Queste le dichiarazioni del tecnico azzurro: "Quando parlai di avere una squadra molto collaudata... Mi auguro che accada. Noi dobbiamo pensare a noi, a quello che siamo, a quello che vogliamo anche diventare. Abbiamo iniziato un progetto nuovo insieme al presidente ed al club dall'anno scorso, partendo da basi molto limitate. Siamo partiti da un decimo posto e l'obiettivo nei tre anni è creare basi solidi per durare nel tempo".

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Conte: “Spodestate le 3 big, ora noi tra i favoriti! CL? Devo avere pazienza e restare più anni”
«E' successo nel passato con altri club, io sono un costruttore e mi auguro di farlo anche col Napoli. Abbiamo raggiunto un obiettivo incredibile al primo anno perché non era previsto per tante ragioni, per struttura e preparazione, invece ci siamo riusciti, ma non dimentichiamo che per me non cambia niente. Il lavoro di ricostruzione, inserire nuovi pezzi per dare fondamenta solide, il club lo sa bene, siamo tutti d'accordo nel dire che il percorso continua, ma continua con uno Scudetto sul petto che è un bel vedere, fa parte della storia», ha aggiunto il tecnico.
Spodestate le tre big
—«Chi può avere più fame per insidiarci? Le tre big sono state spodestate, è motivo d'orgoglio, al tempo stesso dobbiamo guardare a noi stessi, come l'anno scorso, pensando a migliorare, crescere, ma è inevitabile che quando porti lo Scudetto sulla maglia per definizione parti favorito o tra i favoriti e questo lo dobbiamo sapere benissimo. Non ci dobbiamo sottrarre, hai lo Scudetto sulla maglia, poi sappiamo benissimo che dopo il ciclo della Juventus poi si sono succedute squadre diverse e questo fa capire la difficoltà ma l'abbiamo già visto due stagioni fa e con lo Scudetto sulla maglia facemmo il decimo posto. Quest'esperienza fatta deve più forza a tutto l'ambiente per capire che non sarà facile, dovremo essere compatti perché le cose non saranno mai facili, in assoluto, ma vale per tutti»
«Abbiamo lo Scudetto sulla maglia, per definizione parte tra i favoriti o favorito, ma non ci dobbiamo sottrarre per timore o per nasconderci, abbiamo fatto tanto per quello Scudetto sulla maglia e deve essere stimolante l'annata. Tutti dovremo essere stimolati per capire come e quanto lo difenderemo, c'è un passato recente che non dobbiamo dimenticare, dalle cose negative come dissi bisogna trarre insegnamenti. Servirà umiltà, niente voli pindarici, il lavoro è la nostra forza. L'ambiente dovrà essere molto intelligente, si vince tutti o non si va da nessuna parte tutti, se si arriva decimi arriviamo tutti decimi non solo l'allenatore, il presidente o la squadra», ha aggiunto ancora Conte.
La pazienza
—E sulla Champions ha aggiunto: «Io nella CL ho fatto sei partecipazioni, due con la Juventus, una col Tottenham, una col Chelsea e due con l'Inter, prendendo squadre in ricostruzione, che non facevano le coppe ed erano in fase di ricostruzione. Mi vengono chiesti i miracoli sempre, ma alcuni fatti non possono essere tralasciati. Io devo avere pazienza e stare per più anni in un club perché in quel modo costruisci il tuo percorso in questa competizione. Che comunque resta non facile da vincere, tanto che Guardiola col City ne ha vinta una. Una pecca da parte mia è non essere rimasto per più tempo nei club che ho allenato, ma quando sono andato via ho lasciato sempre dopo aver dato soddisfazioni. Noi riconosciamo i nostri limiti, gli incassi delle big in Europa sono più alti e hanno più possibilità. Dobbiamo essere orgogliosi di fare del nostro meglio e vogliamo dare fastidio nelle varie competizioni, come l'anno scorso. Deve essere chiaro. Saremo armati e questo è il messaggio per chi ci vuole bene e chi no. Ma a noi non interessa, ecco».
(TuttoNapoli)
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