Van Persie si ricorda di te come un ragazzino desideroso di arrivare. Quali sono invece le tue personali emozioni?
“Sono molto contento per questo sorteggio, sarà una partita molto speciale per me. Io sono cresciuto qui, ho fatto le giovanili qui. Ci allenavamo di fianco allo stadio, venivo a prendere l’autobus qui e ho realizzato il sogno di giocarci qui. Ci torno da avversario, sarà speciale”.
Tornare al Feyenoord?
"Non lo so, non so neanche se tornerò in Olanda a giocare. L'Inter ha un'opzione per il rinnovo, quando mi comunicheranno la loro decisione mi regolerò di conseguenza e deciderò a mia volta cosa fare se non dovessi rimanere a Milano".
Come cambierebbe la vostra partita in fase difensiva con Bastoni più alto?
"Il modo di giocare o i principi non cambiano. Giochiamo da tanti anni insieme, ognuno sa cosa fare anche in un ruolo in cui non ha giocato spesso. Cambiano i giocatori, ma siamo pronti e ognuno sa cosa deve fare".
Cosa cambia in queste notti europee per l’Inter?
“Il nostro approccio è sempre lo stesso, poi ci sono gli episodi a influenzare le partite. In Champions la fase difensiva è andata molto bene, vogliamo anche continuare così”.
Siete una squadra molto esperta, loro hanno un allenatore al debutto. Sono più i rischi o i vantaggi?
“Non è garantito, ma spesso quando una squadra cambia allenatore porta qualcosa di nuovo, una nuova energia. Noi ci aspettiamo una partita molto intensa, anche loro vogliono dimostrare e fare il loro gioco. Sappiamo cosa vogliamo fare, un’ottima partita”.
Come vi sentite ad avere tutti questi impegni e a giocarvi tutto negli ultimi mesi?
"Pensiamo partita dopo partita, senza andare troppo avanti. Ci stiamo giocando tutto e vogliamo continuare, per adesso pensiamo solo alla partita di domani e a fare un'ottima prova. Vogliamo passare il turno, poi ci penseremo".
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