Ho stima e affetto per il presidente. Mi hanno chiesto una mano e gliela do una mano, ma il tifoso napoletano vuole vincere e ha questa ambizione. Se non vince diventa anche cattivo. Io devo calcolare tutto, non sono stupido. Mi metto grandi pressioni ma devo avere anche le giuste armi. Altrimenti è un gioco al massacro e non voglio essere massacrato. Ci siederemo col presidente per parlare e vediamo. Gli introiti della Champions League arriveranno, la cessione di Kvara ha aiutato. Ho restituito tutto con gli interessi, ora però parleremo con il presidente in maniera chiara. Ora vogliamo vincere insieme ai miei ragazzi che si ammazzano di lavoro.
Con De Laurentiis ho un ottimo rapporto, però serve rispetto anche nei miei confronti. Ieri ho visto sciacallaggio e rispetto zero. Io me ne fotto, ma lo sciacallaggio di programmi mi è dispiaciuto. Devo proteggermi altrimenti sarà stato un grandissimo viaggio insieme. Lo faccio per i tifosi del Napoli e anche per me. Non metto il mio fondoschiena per essere abusato. Cosa serve per lo scudetto? Serve continuare a crederci e un pò di fortuna. Purtroppo la sorte con noi da gennaio in poi si è accanita in maniera importante. Ma ci crediamo, i calciatori nella difficoltà sono encomiabili. Nelle difficoltà stiamo creando una base importante. Vedere tutto questo pubblico che ci supporta e sogna con noi ci emoziona. Ma a me da enormi responsabilità".
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