Conferenza Inzaghi: “Sconfitta che può essere grande spinta. Non colpa di Bisseck, errore di…”

Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa dopo la dura sconfitta a Bologna. Queste le parole del tecnico: "Una partita equilibrata. Due squadre che hanno ribattuto colpo su colpo, con portieri poco impegnati. L'occasione di Carlos Augusto e quella di Ndoye e poi poco altro. Abbiamo fatto una partita di grande sacrificio, potevamo sviluppare meglio. L'episodio finale ci penalizza. La sconfitta se analizzata nel modo giusto può essere una spinta nel rush finale.

Deluso? Della prestazione sono contento. Abbiamo giocato contro un'ottima squadra in salute. Alla vigilia pensavo che si poteva soffrire di più. La squadra è stata brava ad unirsi. Mi sono piaciuti i ragazzi, sono dispiaciuto per l'ultimo episodio. Abbiamo fatto un'ottima gara con un avversario di valore. Venivano da 7 vittorie consecutive. Il Bologna è una squadra di assoluto valore. Ringrazio i tifosi che nella santa Pasqua sono venuti qui a Bologna e chi ci ha seguito da casa. C'è stato un po' di nervosismo e non siamo riusciti ad andare a salutarli come avrebbero meritato.

"Bisseck? La rimessa non doveva neanche esserci. La rimessa è stata battuta 12 metri più avanti ed è arrivata fino all'area tecnica del Bologna. Ma non dobbiamo cercare scuse. Dovevamo saltare uno solo, siamo andati in due e la palla è arrivata ad Orsolini. Errore non solo di Bisseck ma di tutta la squadra, quella palla doveva essere respinta nel modo giusto. Dumfries e Thuram ci sono mancati? Non riusciamo ad essere al completo, ci avrebbero aiutato. Anche Zielinski. Tante altre volte abbiamo giocato senza giocatori importanti. Bisogna analizzare la sconfitta e mettere da parte il nervosismo. Squadra delusa e nervosa. Quando c'è nervosismo analizzare non va bene. Secondo me questa sconfitta può essere una grandissima spinta per le ultime partite se analizzata bene", ha concluso Inzaghi in conferenza.