Il tecnico del Bayern, in conferenza stampa, ha parlato ai giornalisti al termine del ritorno dei quarti di finale contro l'Inter
L'Inter elimina la corazzata Bayern. E ora sì che può festeggiare, meritatamente. 2-1 a Monaco, 2-2 a San Siro, nerazzurri in semifinale. Al termine della gara di San Siro ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Bayern Vincent Kompany:
Nelle due partite è stata più efficace l'Inter?
"Dobbiamo guardare indietro, prima della partita contro l'Inter. Il tema era quello dei nostri infortunati. Penso che la prima cosa che abbiamo fatto è stata mostrare un buon Bayern nella prima partita, anche se abbiamo perso. Abbiamo avuto un grande rammarico e poi siamo venuti a Milano per dimostrare un volto positivo del Bayern. Abbiamo avuto un grande supporto dei tifosi. Abbiamo avuto un paio di occasioni, la qualità dell'Inter si è fatta sentire. Dovevamo fare più gol di loro, sono emozioni miste, la realtà cruda è che non giocheremo la finale a Monaco, questo non possiamo cambiarlo. Non abbiamo fatto abbastanza per vincere queste due partite. Da qui a 5 mesi torneremo a giocare a Monaco in Champions. Avremo da pensare anche ai prossimi trofei. Tante cose a cui pensare".
Come valuta la prestazione di Kimmich? È uno di quelli che ha giocato di più
"Non lo faccio io il calendario delle partite. Tema già trattato, ovviamente. Oltre alle partite ci sono anche i lunghi viaggi, poi la pressione aumenta quando hai delle defezioni. Eravamo falcidiati in una fase importante della competizione. Questa cosa merita di essere discussa. È il calendario e non ci sposso fare nulla".
Cosa è mancato? Inter può battere il Barcellona?
"Due squadre eccezionali, abbiamo giocato anche col Barça. Sono due squadre eccezionali. Quando si preparano gli incontri la cosa difficile era riuscire a lasciare tutte le occasioni create a Monaco contro l'Inter. Erano troppe occupavano troppo tempo. L'Inter è una squadra molto forte, io avrei scelto comunque di fare questo tipo di partita. Il risultato ci dice altro, ma sono contento della prestzione".