LEGGI ANCHE
Dove non arrivano le gambe, arriva il cuore.
“L’altro giorno abbiamo sofferto tanto fisicamente, eravamo stanchissimi. A un certo punto subentra il cuore, questo non deve mancare”.
L’Inter arriva da tre sconfitte. Come valuti questa cosa?
“Stanno giocando una semifinale di Champions League, non è la stessa cosa di una gara in Serie A. Daranno il massimo come noi, sarà complicata”.
Come hai vissuto la giornata di ieri con il blackout?
"Non sapevo cosa fare, sono stato qui tutta la giornata. Il blackout ci ha reso tutti nervosi, ma stavamo già pensando alla semifinale".
Come vivi il paragone con Messi?
“Non lo faccio né con lui, né con altri. Il confronto non ha senso, io lavoro per migliorarmi ogni giorno. Lo ammiro come miglior giocatore della storia”.
Come un ragazzo così giovane affronta una partita così importante?
“Più che la mia era, spero sia l’era del Barcellona. Messi non ha mai segnato contro l’Inter? Ha segnato contro altre. Io spero di segnare, sì”.
C’è un giocatore dell’Inter che ti piace più degli altri?
“Lautaro è uno dei giocatori che mi piacciono di più, come Barella. Quando hanno il possesso sanno giocare molto bene, difendono in stile italiano e in fase di palleggio mi piacciono tanto”.
Ci puoi dire che consiglio ti ha dato Raphinha?
"Uno di cui avevo bisogno in quel momento, è una cosa personale. Mi ha aiutato molto. In fin dei conti è un capitano, un veterano con esperienza. E' molto importante per noi giovani che uno come lui si interessi degli altri".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)