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Mkhitaryan: “Potrei anche ritirarmi a fine anno. Tanti parlano fuori dall’Inter ma…”

Mkhitaryan: “Potrei anche ritirarmi a fine anno. Tanti parlano fuori dall’Inter ma…” - immagine 1
Le parole del calciatore nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League
Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Servirà una grande Inter per accedere alle semifinali di Champions League. Il vantaggio accumulato all'andata contro il Bayern Monaco non tiene i nerazzurri al riparo da sorprese, bisognerà sfoderare una prestazione dello stesso livello al Meazza per chiudere i conti. Lo sa bene , che parlerà al fianco di Simone Inzaghi in conferenza stampa. Qui a breve le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it ad Appiano Gentile.

C'è la consapevolezza di essere a un passo di qualcosa di straordinario? 

"Ovviamente è una grande occasione, ma dobbiamo pensare soprattutto a domani. Sarà molto difficile da giocare, contro una squadra molto forte. Il mister ha creato questa squadra quattro anni fa, io sono qui da tre e so quello che ha fatto lui che è molto importante. Abbiamo creato questo gruppo, questa atmosfera e ci permettono di lottare per i nostri obiettivi. Sarà una grande occasione la partita di domani, vogliamo fare tutto per vincere e andare più avanti possibile. Vedremo poi se arriveremo in finale o no".


Mkhitaryan: “Potrei anche ritirarmi a fine anno. Tanti parlano fuori dall’Inter ma…”- immagine 2

Cosa ti aspetti da loro? L’hanno caricata anche a livello comunicativo.

“Siamo stati felici dopo la prima partita, non abbiamo fatto nessun festeggiamento. Vogliamo focalizzarci sul nostro gioco, nient’altro. In tanti parlano fuori dal campo e fuori dal club, noi proviamo a non sentire. Il mondo del calcio è così”.

Vi snerva o vi carica la pressione che c'è sull'Inter?

"Siamo sereni, maturi. Abbiamo esperienza. Dobbiamo vincere ogni partita, indipendentemente dal torneo in cui si gioca. Non ci serve sentire ciò che si dice fuori, sappiamo dove vogliamo arrivare. Per quello bisogna vincere ogni giorno, cominciando dall'allenamento. Tutti noi siamo responsabili dei risultati che stiamo creando".

Tu, Acerbi, Sommer e Darmian date qualcosa in più?

“Abbiamo sempre qualcosa in più, diamo il nostro massimo per aiutare la squadra. Proviamo a fare di tutto per sfruttare questa occasione, potrebbe essere l’ultima per noi. Abbiamo lo stimolo per fare un passo in più, vedremo domani se ci riusciremo tutti insieme”.

Serve altra prova di ingiocabilità?

“Ho detto una cosa su cui avete fatto subito i titoli, ma non c’è problema. Era la mia opinione. Vedo come si allenano i miei compagni e come sudano per arrivare a un risultato positivo. Sono del parere che siamo una squadra fortissima, per quello adesso stiamo lottando su tutti i fronti. Giochiamo tutto l’anno per vincere qualcosa, quest’anno può darci tantissimo”.

Stagione più dispendiosa della carriera?

"E' una delle stagioni più faticose della mia carriera. Ma è piacevole lottare per tutti gli obiettivi. Sono felicissimo di aver raggiunto questo punto della mia carriera, può darsi che non mi ricapiti più. Sono felicissimo in questo club, mi restano 1-2 anni o magari smetto dopo questa stagione"

Nel Bayern Monaco Olise è il giocatore che temete di più?

“E’ fortissimo, non solo lui. Mi ha impressionato, lo conoscevo già prima e lo seguivo quando giocava al Crystal Palace. E’ bravo, tecnico e veloce. Gioca un calcio fantastico. Faremo di tutto per non lasciarlo giocare bene come fatto all’andata”.

Vi sentite favoriti?

"Non pensiamo al risultato raggiunto a Monaco, è stato una settimana fa. Domani si comincia da 0-0 ed entrambe hanno la possibilità di vincere. Il nostro compito è giocare al massimo, il grande vantaggio saranno i nostri tifosi. Speriamo di poter andare avanti insieme".

Che partita ti aspetti?

“Penseremo a noi, non a come giocherà il Bayern Monaco. Giochiamo in casa, vogliamo fare del nostro meglio. Sappiamo che il Bayern arriverà qui per vincere,  ma anche noi vogliamo. Non sarà facile, ma siamo pronti”.

L'adrenalina può spingervi?

"Giocare ogni tre giorni è più piacevole che giocare ogni settimana. Giocare in tutte le competizioni ci dà grande forza, stimolo per andare avanti. Giochiamo ogni partita come una finale, siamo felicissimi dell'adrenalina".