Monza, Nesta: “Col Parma ultima chiamata salvezza. Dobbiamo dargli addosso”

Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa al triplice fischio dei 90' thriller di Inter-Monza. Qui le sue considerazioni: "Il rammarico è che abbiamo preso gol all'ultimo minuto del primo tempo. Andare all'intervallo sul 2-0 per noi sarebbe stato un filo meglio. La squadra ha fatto una grande gara, l'abbiamo interpretata bene e siamo stati efficaci. Alla lunga è emersa un po' di stanchezza, loro hanno messo dentro Thuram e altri e ci sta abbassarsi tanto. Siamo stati un filo troppo bassi, loro portavano dentro gente di 1.90, ma lo decide anche l'Inter quando buttarti lì".

Si poteva far qualcosa in più sui gol?

"Si può sempre far meglio, ma la squadra ha tenuto. Quando la palla viaggia in area per così tanto tempo ci sta. Ci sono tanti giocatori che hanno giocato sempre, altri come Keita che non hanno i 90' e sono un filo indietro. Ci sta comunque che l'Inter ti metta lì. Sono contento del coraggio avuto e dello spirito, fare questa partita ci deve dare un'energia diversa. Contro il Parma è l'ultima chiamata: dobbiamo vincere, non possiamo neanche pareggiare. Dobbiamo dargli addosso, perché così deve essere se vogliamo salvarci".

Qual è il più grande rimpianto di questo percorso?

"I gol che prendiamo sono diversi, non tutti uguali. L'Inter ti schiaccia un po', ti mette lì in 10-15 minuti e devi fare 20 letture. Se non tieni un po' palla ci sta perdere lucidità, poi voglio rivedere i gol. L'unica cosa che potevamo fare è stare un pelino più alti e provare a buttarli fuori. Siamo stati comunque tosti, l'Inter è squadra che va in giro per l'Europa a 'dare giostre'".

Zeroli e Castrovilli?

"Zeroli è un Bianco diverso, ma con quelle caratteristiche. Castrovilli è fantastico, ha giocato poco per infortuni, speriamo possa essere continuo. Purtroppo la benzina prima o poi finisce e il conto arriva".

C'è ancora spazio per poter recuperare in campionato?

"Certo. Noi da questa serata dobbiamo prendere energia, convinzione e consapevolezza di poter battere queste squadre. Ora bisogna fare i punti dalla prossima e se vogliamo provarci per me è decisiva già quella, non guardo le altre. Io ci credo, altrimenti stavo a casa".

Metteresti la firma per altre 10 partite così?

"Quella di stasera non è male, ma bisogna fare i punti. A volte si può anche fare schifo, in una partita sporca, e vincere. Spero faremo bene, ma il risultato è fondamentale. E basta".